Sensibilita chimica multipla e biofeedback
Per la sensibilita chimica multipla il biofeedback del segnale elettrodermico rappresenta un trattamento senza rischio chimico, indicato per molte malattie. Il biofeedback si basa sull’interazione tra paziente e una apparecchiatura tale da indurre nel paziente il controllo di una variabile fisiologica a comando sottocorticale e automatico. Il biofeedback del segnale elettrodermico è utile per contenere le infiammazioni locali o sistemiche, il dolore e per gestire le malattie secondarie a stress.
La sensibilita chimica multipla è una sofferenza del paziente caratterizzata da una reazione intensa verso le sostanze chimiche, presenti nell’ambiente nei farmaci e negli alimenti. La sensibilita chimica multipla è oggetto di verifica e non pochi medici rifiutano di riconoscerla come malattia. Le cause della sensibilita chimica multipla sono oggetto di discussione. Sono considerate tra i fattori predisponenti o scatenanti:
- infezioni virali,
- esposizione ambientale a prodotti chimici,
- alimentazione contenente prodotti chimici,
- assunzione o abuso di farmaci,
- stress
- cid’s, chronic inflammatory disease
La diagnosi di sensibilita chimica multipla riguarda malati che presentano molti sintomi allergici non altrimenti spiegabili. Alcuni ricercatori ipotizzano che l’organismo umano possa venire nel tempo saturato da una esposizione continuativa a piccole dosi di prodotti chimici, fino ad annullare la sua tolleranza immunitaria. Il paziente affetto da sensibilita chimica multipla esposto ad un anche minimo contatto con prodotti chimici è in grado di scatenare reazioni non più proporzionali alle dosi di tale contatto. I pazienti con sensibilita chimica multipla soffrono di disturbi veramente variabili e non necessariamente specifici. Insieme alla sensibilita chimica multipla si osservano anche altri sintomi:
- difficoltà respiratorie,
- dolori toracici,
- asma,
- dermatiti da contatto,
- orticaria,
- emicrania,
- stress,
- nausea,
- maldigestione,
- bruciore di stomaco,
- vomito,
- diarrea,
- dolore ai muscoli,
- dolore alle articolazioni,
- astenia,
- vertigini
La sensibilita chimica multipla possiede una relazione con la fibromialgia e con la sindrome da fatica cronica. Alcuni medici sostengono trattarsi di un’unica situazione patologica che si esprime nel singolo paziente con prevalenze sintomatologiche soggettive. La medicina convenzionale si avvale nella cura della sensibilita chimica multipla di farmaci sintomatici. Purtroppo curare la sensibilita chimica multipla con farmaci appare infatti a dir poco incoerente. Non di meno alcuni medici adottano nella terapia farmaci antidepressivi. La validità generale di questi trattamenti è ancora da stabilire.
Per molte disturbi connessi alla sensibilita chimica multipla, si può ricorrere al trattamento con biofeedback del segnale elettrodermico proprio come una terapia senza somministrazione di farmaci. Il biofeedback del segnale elettrodermico ha effetti analgesici antinfiammatori e gestisce le malattie stress correlate. Il biofeedback del segnale elettrodermico esprime queste qualità senza esporre il paziente a sostanze chimiche o farmacologiche. I protocolli di biofeedback del segnale elettrodermico sono idonei a trattare molte patologie e a sollevare il paziente con sensibilita chimica multipla dal rischio farmaco per la terapia di molte malattie, ma soprattutto nella gestione del dolore.
Il biofeedback si somministra in cicli di trattamento la cui frequenza e estensione dipende dalla patologia trattata e dalla sua gravità. Le sedute di trattamento risultano gradevoli ai pazienti, perché inducono un piacevole rilassamento. Per migliorare la risposta in terapia si consiglia di bere il turn over idrico giornaliero dopo verifica tramite l’analisi di composizione corporea. Il biofeedback è una terapia. Pertanto è opportuno che il biofeedback sia prescritto e somministrato da un medico dopo una diagnosi e un preciso protocollo di inclusione nella terapia. Anche le interazioni con altre forme di terapia, lo stile di vita, la nutrizione e le controindicazioni sono oggetto di valutazioni preliminari al trattamento che avvengono tramite visita e eventuali accertamenti. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici, oggi consultabile anche online, permettono una verifica semplice sull’operatore. Il biofeedback non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.
Dott. Fabio Elvio Farello, Biofeedback a Roma
- Biofeedback e sensibilita chimica multipla