Colpo della strega e biofeedback
Per prevenire il colpo della strega si consiglia il biofeedback del segnale elettrodermico come terapia antinfiammatoria e analgesica priva di controindicazioni. Nel biofeedback il paziente è connesso ad una apparecchiatura che retroaziona il segnale elettrodermico prelevato dal paziente. Il biofeedback è applicato per prevenire nel paziente predisposto il colpo della strega, evitando la somministrazione di terapia maggiormente invasiva.
Il colpo della strega è una sensazione d’intenso dolore alla parte posteriore e bassa della colonna che si proietta verso le estremità inferiori, raggiungendo talvolta i piedi. Al dolore è intenso urente, possono essere associate le parestesie, sensazioni sine materia e una impossibilità alla deambulazione. Il colpo della strega può essere causato d diversi fattori predisponenti che possono essere oggetto del trattamento preventivo anche tramite biofeedback del segnale elettrodermico:
- artrosi lombare
- discopatia lombare
- contrazione muscolare
- traumatismo
- obesità
- stress
- conflitti biologici
- malattie degenerative della colonna
- artrite
- osteoporosi
- disturbi della postura
- destrutturazione di massa muscolare
L’ artrosi spesso presente nei pazienti con colpo della strega recidivante è una malattia cronica delle cartilagini articolari, che interessa successivamente l’osso, la sinovia e la capsula. I dolori del colpo della strega sono acuti, ma costituiscono una esacerbazione di un dolore cronico preesistente che accompagna già da tempo la vita dei pazienti. Gli anziani sono particolarmente esposti, ma il colpo della strega coinvolge oggi fasce sempre più giovani della popolazione. Il colpo della strega può essere dovuto anche da una sindrome adattativa a stress.
I disturbi che precedono il colpo della strega sono spesso trascurati, ma sono loro a segnalare l’esigenza di un trattamento, perchè indicativi di una problematica lombare:
- limitazione funzionale,
- dolore,
- dolore all’inizio del movimento,
- dolore la mattina,
- formicoli,
- difficoltà motorie,
- ripercussioni sulla vita sessuale
- sensibilità al freddo dei lombi
La diagnosi delle cause che comportano il colpo della strega precede ogni trattamento. Per la diagnosi si ricorre agli esami radiografici, la risonanza magnetica, l’elettromiografia e gli esami di laboratorio. Una valutazione della dieta è consigliabile soprattutto per verificare strumentalmente una perdita della massa magra muscolare e\o aumento della massa grassa con tendenza all’acidificazione metabolica.
Il biofeedback del segnale elettrodermico per prevenire il colpo della strega si applica per intervenire sulla flogosi e il dolore cronico che precedono talvolta a lungo l’episodio acuto. Il biofeedback del segnale elettrodermico attraverso la stimolazione del potenziale d’azione delle cellule ottiene una ripolarizzazione cellulare con conseguente riequilibrio dell’ambiente intra ed extracellulare, favorendo la riduzione dello stato infiammatorio e pertanto anche il dolore. Il biofeedback si somministra in cicli di trattamento la cui frequenza e estensione dipende dalla gravità dei sintomi. Il biofeedback è una terapia. Pertanto è opportuno che il biofeedback sia prescritto e somministrato da un medico. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici, oggi consultabile anche online, permettono una verifica semplice sull’operatore. Il biofeedback non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.
Dott. Fabio Elvio Farello, Biofeedback a Roma
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