Gonfiore addominale e biofeedback
Il biofeedback del segnale elettrodermico si applica in una terapia integrata del gonfiore addominale per il contenimento della flogosi del digerente e per la gestione dello stress correlato. Il biofeedback del segnale elettrodermico retroaziona una variabile bioelettrica, prelevata dal paziente, senza cessione di energia, stimolando una risposta nel soggetto trattato. Il biofeedback del segnale elettrodermico riduce l’infiammazione e gli effetti dello stress patito.
Il gonfiore addominale denominato è generalmente la conseguenza di una colite ovvero un disturbo digestivo, spesso cronico, caratterizzato dall’infiammazione dolorosa del colon. Il gonfiore addominale è molto diffusa e rappresenta uno dei primi disturbi che si esprimono sotto stress e\o per errate abitudini alimentari. I sintomi associati al gonfiore addominale e inerenti alla sofferenza del digerente sono molti e non necessariamente espressi in tutti i soggetti affetti. Insieme al gonfiore addominale si possono osservare i seguenti disturbi:
- nausea,
- vomito,
- senso di sazietà precoce,
- dolori all’ano,
- dolori al perineo,
- ansia,
- disturbi del sonno
- dolore,
- spasmi,
- gonfiore,
- variazione di consistenza delle feci,
- tenesmo,
- alitosi,
- bruciore in bocca
- bruciore in gola,
- cattivo sapore,
La diagnosi delle cause esatte che determinano il gonfiore addominale prcecede il trattamento e richiede la radiografia del digerenete, esame delle feci, ricerca di sangue e gli esami endoscopici L’ endoscopia delcolon e quando necessaria dello stomaco non è essenziale solo per la diagnosi, ma sopratutto per escludere altre malattie più gravi e coincidenti con il sintomo gonfiore addominale. Una diagnosi precisa permette dunque di includere correttamente il paziente affetto da gonfiore addominale in un protocollo di terapia adeguato. Nel caso di una gonfiore addominale che compare come sintomo associato a ben più grave patologia, il biofeedback del segnale elettrodermico non è controindicato, ma non sostituisce una terapia adeguata alla malattia che gonfiore addominale determina. Il biofeedback del segnale elettrodermico è indicato per il gonfiore addominale quando espressione di infiammazione e\o della risposta adattativa a stress. In associazione al trattamento con biofeedback del segnale elettrodermico è consigliabile anche inquadrare la dieta del paziente. La dieta associata al biofeedback che permette di ottimizzare i risultati deriva dalla nutrizione clinica. Un’attenzione all’alimentazione per il gonfiore addominale tenendo in considerazione il PRAL e il carico glicemico o Glicemic Load del cibo è fondamentale per migliorare i processi digestivi.
Il biofeedback del segnale elettrodermico possiede un effetto antinfiammatorio e analgesico. Sopratutto per la gestione dello stress correlato a gonfiore addominale, il biofeedback agisce beneficamente sul sistema neurovegetativo, migliora lo stato generale e contiene l’ansia associata.
Il trattamento con biofeedback del segnale elettrodermico per il gonfiore addominale si applica per cicli di singole sedute, ognuna delle quali dura circa trenta minuti. Una visita approfondita il trattamento in modo da includere correttamente le pazienti per i quali il biofeedback è indicato ed escludere colore per i quali valgono le controindicazioni. In caso ove fosse necessario, il biofeedback può essere però certamente somministrato insieme ad altra terapia con il fine di migliorare i risultati. Per ottimizzare la risposta al trattamento è utile somministrazione del corretto turnover idrico verificato con l’analisi di composizione corporea e integrazione corretta di magnesio e potassio. Il biofeedback è una terapia medica. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici, oggi consultabile anche online, permettono una verifica semplice sull’operatore. Il biofeedback non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.
Dott. Fabio Elvio Farello, Biofeedback a Roma
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